Bar-Man e DamiGianna la Ragazza Gozzoviglia
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venerdì 17 maggio 2019
Ma tu lo segui GOT?
BATTUTONA VENETA PERCHÉ SIAMO IN MEGA HYPE PER IL FINALE DELLA SERIE!!! (nn é vero, manco sappiamo cosa signifixa "Hype")
mercoledì 17 aprile 2019
martedì 1 gennaio 2019
domenica 31 dicembre 2017
lunedì 20 novembre 2017
Bar_Man & DamiGianna a "Fumetti & Soda"- il resoconto.
Sabato 18 io ed Esseppì siamo stati invitati a partecipare all "Indievember" organizzato da Pangolino Press presso la fumettteria "Fumetti & Soda" di Padova. Ma andiamo con ordine.
Sabato mattina prima di partire mio padre mi chiede dove sto andando, gli spiego che vado a presentare a padova il nostro fumetto.
"E perchè?"
"Perchè ce l'ha detto Firas!".
Ecco. Firas è la mente oscura che si cela dietro a Pangolino Press, mentre per mio padre è una rivendita di materiale per la casa a San Donà.
"Ok. Non tornare tardi e chiedigli se hanno i bastoni in ferro per le tende da 1,40 metri."
Vado a prendere il treno.
Nel viaggio penso alla curiosa coincidenza secondo la quale le iniziali dei nome d'arte mio e di esseppì siano le medesime di "Aperol Spritz" ed è la prima cosa che dico ad esseppì appena lo vedo.
Decidiamo di festeggiare la coincidenza.
Due sprizzetti e poi andiamo a mangiare.
Ne beviamo quattro, e notando che assieme agli spritz ci mandano dei tramezzini, decidiamo di berne altri due, ma stavolta senza il tramezzino che dobbiamo mangiare dopo (ah, la logica!).
Finito il nostro aperitivo esseppì lancia la sfida:
"Eh, io non c'ho fame. Tu vuoi mangiare?" e mi guarda con quello sguardo che lascia intendere "dimostrami quanto sei perdente".
Io me ne esco con una mia massima: "Se continuiamo a bere non occorre mangiare".
Altre due birre ed un numero imprecisato di sorsi dalla sua bottiglia di amaro.
Veniamo raggiunti da Laura che ci trova già abbastanza imbarcati a discutere di non so che Anime/Autori/Personaggi. Con molta benevolenza ci accompagna verso la fumetteria.
Permettetemi di spendere qualche parola su Laura: ella, come tante altre ragazze (tra le quali la mia Serena) subisce il lato negativo delle auto produzioni a fumetti, un lato negativo fatto di "Me lo leggi questo? Secondo te va bene?" "Ti piace questo disegno? Si capisce?" e di pomeriggi o giornate passate alle fiere a fare foto e vedere il declino fisico dei propri morosi. Siete le eroine nascoste del mondo del fumetto. Vi voglio bene ( parla per te! -sp).
Arriviamo a "Fumetti & Soda". Il clima è subito cordialissimo, Firas ci spiega come si svolgerà il pomeriggio e ci dice di metterci a nostro agio. Conosco i ragazzi di McGuffin Comics, che sono simpaticissimi.
Io noto che siamo nell'unica via di Padova che non ha un bar dove andare a bere. Indispettito per questo decido di leggere uno dei fumetti che vengono presentati. Ne afferro uno ed inizio a ridere per gli evidenti errori presenti e per quanto è fatto male. Per non fare gaffe guardo di chi è:
E' IL NOSTRO.
Non c'è un bar vicino a noi e l'effetto frusta dell'alcool sta svanendo.
Ma ecco arrivare delle bottiglie di vino.
Guardo l'orologio sono passati 13 minuti.
MI SONO ASSENTATO PER 13 MINUTI.
Ma la mia mente ha un sistema di navigazione autonomo e mi ritrovo sul treno giusto.
La serata in pizzeria si svolge felicemente e rinsavisco dopo la triade birra-sgroppino-amaro.
Il mio viaggio verso casa è tranquillo, cullato dai dolci pensieri che sarebbe bello bersi una grappetta tanto per chiudere in bellezza. Ma bere da soli indica che hai un problema con l'alcool e, dopo una rapida filosofeggiata interiore secondo la quale la tartaruga di mio fratello non è considerabile compagnia per bere, decido di bere a collo una bottiglia di acqua frizzante per idratarmi mentre guardo un documentario su Sinatra.
Il che mi provoca un rutto maelstromnico che fa abbaiare il cane.
Il giorno dopo, mi sveglio fresco come una rosa e mio padre mi chiede com'è andata.
"Bene, bene dai, c'era gente ed abbiamo venduto un po' di roba."
"E i bastoni per le tende? Li avevano?"
Ale
Ps: grazie a ognuno di tutti voi per la magnifica giornata e per l'opportunità di conoscervi e farci conoscere
Sabato mattina prima di partire mio padre mi chiede dove sto andando, gli spiego che vado a presentare a padova il nostro fumetto.
"E perchè?"
"Perchè ce l'ha detto Firas!".
Ecco. Firas è la mente oscura che si cela dietro a Pangolino Press, mentre per mio padre è una rivendita di materiale per la casa a San Donà.
"Ok. Non tornare tardi e chiedigli se hanno i bastoni in ferro per le tende da 1,40 metri."
Nel viaggio penso alla curiosa coincidenza secondo la quale le iniziali dei nome d'arte mio e di esseppì siano le medesime di "Aperol Spritz" ed è la prima cosa che dico ad esseppì appena lo vedo.
Decidiamo di festeggiare la coincidenza.
Due sprizzetti e poi andiamo a mangiare.
Ne beviamo quattro, e notando che assieme agli spritz ci mandano dei tramezzini, decidiamo di berne altri due, ma stavolta senza il tramezzino che dobbiamo mangiare dopo (ah, la logica!).
Finito il nostro aperitivo esseppì lancia la sfida:
"Eh, io non c'ho fame. Tu vuoi mangiare?" e mi guarda con quello sguardo che lascia intendere "dimostrami quanto sei perdente".
Io me ne esco con una mia massima: "Se continuiamo a bere non occorre mangiare".
Altre due birre ed un numero imprecisato di sorsi dalla sua bottiglia di amaro.
Veniamo raggiunti da Laura che ci trova già abbastanza imbarcati a discutere di non so che Anime/Autori/Personaggi. Con molta benevolenza ci accompagna verso la fumetteria.
Permettetemi di spendere qualche parola su Laura: ella, come tante altre ragazze (tra le quali la mia Serena) subisce il lato negativo delle auto produzioni a fumetti, un lato negativo fatto di "Me lo leggi questo? Secondo te va bene?" "Ti piace questo disegno? Si capisce?" e di pomeriggi o giornate passate alle fiere a fare foto e vedere il declino fisico dei propri morosi. Siete le eroine nascoste del mondo del fumetto. Vi voglio bene ( parla per te! -sp).
Arriviamo a "Fumetti & Soda". Il clima è subito cordialissimo, Firas ci spiega come si svolgerà il pomeriggio e ci dice di metterci a nostro agio. Conosco i ragazzi di McGuffin Comics, che sono simpaticissimi.
Io noto che siamo nell'unica via di Padova che non ha un bar dove andare a bere. Indispettito per questo decido di leggere uno dei fumetti che vengono presentati. Ne afferro uno ed inizio a ridere per gli evidenti errori presenti e per quanto è fatto male. Per non fare gaffe guardo di chi è:
E' IL NOSTRO.
"AH AH AH CHE SCEMI QUESTI"
Dopo un poco inizia la Live (per guardarla dovete inclinare il computer) e così ho l'occasione di raccontare com'era la vita in carcere, di come il fumetto ci ha salvato ed il nostro "Approccio Lemming" nel fare le cose.
Molto costruttivo è stato scoprire come lavorano gli altri ragazzi presenti, con scadenze e metodo invece che con minacce ed offese come facciamo io ed esseppì.
Ma torniamo alle cose importanti.
Molto costruttivo è stato scoprire come lavorano gli altri ragazzi presenti, con scadenze e metodo invece che con minacce ed offese come facciamo io ed esseppì.
Ma torniamo alle cose importanti.
Non c'è un bar vicino a noi e l'effetto frusta dell'alcool sta svanendo.
Ma ecco arrivare delle bottiglie di vino.
Ed è la salvezza, ci vogliamo tutti bene. Capisci quanto è bello fare autoproduzioni per avere un rapporto più diretto coi lettori, non dover sottostare a delle precise regole editoriali inoltre di garantisce di SI QUESTA LA BEVO IO.
Dicevo? Ah si, ovviamente però lo scopo ultimo di autoprodursi è IL ROSSO NON L'HO ANCORA ASSAGGIATO.
BUONO QUESTO, COS'E'?
TRAMEZZINI!
Vengo spinto dalla voglia di fumare. Non ho la pipa con me, pertanto cerco un tabaccaio (mi chiedo ora il perchè. non fumo sigarette da un po') . Chiedo indicazioni e mi imbarco in una passeggiata che mi porta a scoprire un bellissimo negozietto di modellini di cui chiedo il biglietto da visita ed arrivo al tabaccaio con il quale mi metto a discutere delle nuove tasse sui tabacchi sostenendo che per me sono giuste ma mi rendo conto che questo sistema va a ledere proprio la sua categoria che sono l'incolpevole interfaccia col cliente.
Rassicurato, ritorno in fumetteria consapevole che esseppì mi ucciderà per la mia lunga assenza (il tabaccaio era a 5 minuti a piedi da noi). Lui è rimasto da solo a disegnare per tutto il tempo ed a parlare coi nostri simpaticissimi lettori.
Rassicurato, ritorno in fumetteria consapevole che esseppì mi ucciderà per la mia lunga assenza (il tabaccaio era a 5 minuti a piedi da noi). Lui è rimasto da solo a disegnare per tutto il tempo ed a parlare coi nostri simpaticissimi lettori.
Guardo l'orologio sono passati 13 minuti.
MI SONO ASSENTATO PER 13 MINUTI.
Capisco che necessito di una birretta per riprendermi.
In quel momento decidiamo di andare a casa e di cenare (dato che non avevamo mangiato a pranzo) e quindi dopo aver ringraziato tutti e salutato scappiamo verso il Kebab super deluxe che abbia mai mangiato (aveva i peperoni dentro!).
Altre tre Tennent's innaffiano la serata. E due Lucani tanto per.
Poi mi ricordo che ho un treno da prendere e scappo.
E qui faccio l'errore: controllo cosa ho preso dal tabaccaio. Un pacchetto di sigarette. Ne fumo una mentre vado in stazione.
SCENA DI STARGATE QUANDO PASSANO IL PORTALE.
Nicotina si mischia ad alcool ed emozioni della giornata ed io con capisco più una mazza. Salgo su un treno mentre un mio amico mi chiede dove mi trovo e se voglio andare con lui e la moglie in pizzeria.
PUZZO DI CIPOLLA PIU' DI UNA TERRINA DI SAOR.
HO APPENA MANGIATO.
In quel momento decidiamo di andare a casa e di cenare (dato che non avevamo mangiato a pranzo) e quindi dopo aver ringraziato tutti e salutato scappiamo verso il Kebab super deluxe che abbia mai mangiato (aveva i peperoni dentro!).
Altre tre Tennent's innaffiano la serata. E due Lucani tanto per.
Poi mi ricordo che ho un treno da prendere e scappo.
E qui faccio l'errore: controllo cosa ho preso dal tabaccaio. Un pacchetto di sigarette. Ne fumo una mentre vado in stazione.
SCENA DI STARGATE QUANDO PASSANO IL PORTALE.
Nicotina si mischia ad alcool ed emozioni della giornata ed io con capisco più una mazza. Salgo su un treno mentre un mio amico mi chiede dove mi trovo e se voglio andare con lui e la moglie in pizzeria.
PUZZO DI CIPOLLA PIU' DI UNA TERRINA DI SAOR.
HO APPENA MANGIATO.
NON SO NEMMENO SE HO PRESO IL TRENO GIUSTO.
IL MIO POTERE ECONOMICO SI ATTESTA SUI 21,64€ .
IL MIO POTERE ECONOMICO SI ATTESTA SUI 21,64€ .
ACCETTO.
Si offre di venirmi a prendere in stazione.
Io non so dove mi trovo. nel frattempo in treno per ringraziare i miei amici ho deciso di regalare loro un fumetto con dedica. Per provare se la bic scrive scarabocchio un pezzettino di carta
CANCELLANDO L'UNICA RIGA IN CUI CI SONO I NUMERI COI TRENI CHE DEVO PRENDERE.
Mi dispero, non so dove mi trovo e scendo in una stazione che credo e spero sia Mestre.
Cerco un punto di riferimento ed un'insegna illumina la mia ricerca:
HOTEL BOLOGNA.
A Mestre mi fai un hotel e lo chiami "HOTEL BOLOGNA".
Brugnaro ti prego, provvedi che a me si è fermato il cuore.Ma la mia mente ha un sistema di navigazione autonomo e mi ritrovo sul treno giusto.
La serata in pizzeria si svolge felicemente e rinsavisco dopo la triade birra-sgroppino-amaro.
Il mio viaggio verso casa è tranquillo, cullato dai dolci pensieri che sarebbe bello bersi una grappetta tanto per chiudere in bellezza. Ma bere da soli indica che hai un problema con l'alcool e, dopo una rapida filosofeggiata interiore secondo la quale la tartaruga di mio fratello non è considerabile compagnia per bere, decido di bere a collo una bottiglia di acqua frizzante per idratarmi mentre guardo un documentario su Sinatra.
Il che mi provoca un rutto maelstromnico che fa abbaiare il cane.
Il giorno dopo, mi sveglio fresco come una rosa e mio padre mi chiede com'è andata.
"Bene, bene dai, c'era gente ed abbiamo venduto un po' di roba."
"E i bastoni per le tende? Li avevano?"
Ale
Ps: grazie a ognuno di tutti voi per la magnifica giornata e per l'opportunità di conoscervi e farci conoscere
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